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L’intervento realizzato a Lugano dell’artista Pao in occasione del Lugano Plan B Forum 2023, ha permesso di combinare arte, pubblicità e attivismo attraverso la trasformazione di circa 50 cestini del centro città in lattine di bevande analcoliche. Queste lattine non solo catturano l’attenzione, ma trasmettono un messaggio importante sulla libertà di informazione, la verità e la giustizia, temi molto cari anche a tutti gli esperti e appassionati di crypto, bitcoin e blockchain. Oltre all’obiettivo di sensibilizzare sulle tematiche critiche della libertà di stampa e di espressione, l’intento dell’artista è anche quello di sostenere la causa di Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks che ha ottenuto fama mondiale grazie alla divulgazione di documenti segreti da fonti anonime, inclusi quelli legati a crimini di guerra e alla denuncia di diversi abusi governativi e aziendali. Al Lugano Plan ₿ Forum ha partecipato la famiglia di Julian Assange proprio per sostenere la sua causa ed impedire l’estradizione verso gli Stati Uniti.
Per la realizzazione dell’opera, l’artista ha giocato con diversi livelli di significato: i cestini richiamano il cibo e le bevande spazzatura, così come l’informazione spazzatura e le fake news. Alla dimensione ludica della trasformazione del supporto, tipica del lavoro di Pao nello spazio urbano, si è aggiunta la necessità di lanciare un messaggio. Ogni “lattina” è stata così adornata di frasi e slogan contro la censura e a favore della stampa libera. In particolare l’artista ha voluto sottolineare la funzione dei cestini con un logo che invita a “non buttare la verità” e una lattina è stata dedicata interamente alle “False News”. Allo straniamento che l’intervento artistico provoca, l’artista auspica stimolare nel pubblico la curiosità e la voglia di informarsi e approfondire questo tema fondamentale.